FIMAA VARESE

Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Varese

Tassa rifiuti: va calcolata una sola volta per tutto l'immobile

 sabato 28 ottobre 2017 | in NEWS

Nel question time che si è svolto in Commissione finanze alla Camera è emerso che nella Tares e, quindi, anche nella Tari che la ha sostituita da qualche anno, il computo della parte variabile della tariffa va fatto una sola volta e considerando complessivamente tutta la superficie dell'utenza, comprese quindi la parte abitativa e le pertinenze che sono situate nello stesso Comune.

Il calcolo della Tari
Il calcolo della Tari, infatti, deriva da due quote: una quota fissa che è connessa ai metri quadrati dell'immobile e una quota variabile, mutevole a seconda del numero dei componenti della famiglia.
Come è finalmente emerso in maniera palese dal question time, il calcolo corretto è fatto prima sommando i metri quadrati e poi applicando le tariffe. Peccato, però, che in Italia è frequente che le pertinenze siano divise dall'abitazione e che la quota variabile sia quindi applicata per tutte le pertinenze singolarmente, con conseguente moltiplicazione dell'importo complessivo della tassa.

I rimborsi
Le modalità illegittime di calcolo della Tari sono purtroppo molto diffuse nei Comuni della penisola e assumono diverse declinazioni, nella maggior parte dei casi incidendo in maniera significativa sulle tasche dei cittadini.
È molto probabile, quindi, che a seguito della recente risposta ministeriale si moltiplicheranno le richieste di rimborso e i ricorsi ai giudici tributari in caso di riscontro negativo.
Di certo, i riscontri dei Comuni alla risposta del Mef sono attesi con grande ansia dai cittadini. La presa di posizione, tuttavia, non è affatto agevole per gli enti locali, per le conseguenze in termini di costi che sia l'una che l'altra opzione possono comportare.

Fonte "Studiocataldi.it - Quotidiano giuridico"