FIMAA VARESE

Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Varese

Negli uffici aumentano i contratti

 giovedì 14 settembre 2017 | in NEWS

Il mercato immobiliare non è fatto solo di residenze. Anzi, i grandi investitori puntano su uffici, spazi commerciali, logistica e alberghiero.

TERZIARIO

Il bicchiere è sicuramente più pieno che vuoto per quanto riguardagli spazi a uso uffici, che in Europa attraversano una fase positiva. Uno degli indicatori più importanti per gli investitori è il cosiddetto assorbimento, cioè la percentuale di spazi affittati e, da questo punto di vista, a livello europeo la situazione è migliorata del 5 % nel 2017 e dovrebbe crescere almeno del 6%nel 2018. In Italia è nettamente inferiore, con una media di incremento dell’1,6% e previsioni 2018 del 2,5%. «Il 2018 dovrebbe costituire un anno positivo peri diversi mercati spiega Breglia -. I mercati "core" dell'Europa del nord, guidati da Berlino, Stoccolma e Amsterdam, vedranno una crescita robusta, mentre in fase di recupero saranno Madrid e Barcellona, seguiti da Milano e Francoforte, che dovrebbero consolidare il trend positivo del 2016, con un costante calo dei livelli di sfitto. I mercati dell'est vedranno performance mediamente deboli, fatta eccezione per Praga, in forte crescita. Solo il Regno Unito, e soprattutto Londra, vedranno calare domanda e valori, con alcune zone che evidenzieranno un eccesso di offerta». L'andamento dei prezzi sarà differenziato. Si prevede un incremento medio europeo superiore all'1%, ma variazioni decisamente più consistenti sono attese a Stoccolma, oltre l'8%, seguita da Praga e Barcellona. Dal 2007 al 2017 la miglior performance in termini di prezzi nominali degli uffici spetta alla Germania, con il +5,7%, seguita dalla Francia con il +2%. Tutti gli altri Paesi esaminati hanno risultati negativi: -6,6% l'Inghilterra, -14,4% l'Italia e -18% la Spagna, con una media dell'Europa a 5 del -6,3 per cento.

GLI SPAZI COMMERCIALI

I prezzi medi nominali dovrebbero aumentare dell'1,2% in Europa, con punte vicine all'8% a Madrid. Anche in Italia si prevede un ritocco verso l'alto dei prezzi, con la stima del raggiungimento del 2,1% in più nel 2018, superando anche la media europea a cinque membri dell'1,9 per cento. Il risultato migliore è atteso per la Spagna, con il 4% in più. Nella maratona di lungo periodo dei prezzi svetta, secondo l'elaborazione di Scenari Immobiliari, la Francia con il +12,3% nominale, seguita dalla Germania con il +11 per cento. In territorio negativo Inghilterra (-6,7%), Spagna (-10,4%) e quasi immobile l'Italia (-0,1%), con la media dell'Europa a 5 al +0,2 per cento.

LA LOGISTICA

Il 2017 è stato un ottimo anno per il settore industriale, sostenuto a livello europeo da una ripresa economica generalizzata e dall'esigenza di una sempre maggiore efficienza da parte delle imprese. La vacancy rate (cioè il tasso di sfitto) media è del 4,9%, con tendenza all'aumento in un ristretto numero di mercati, quali Polonia e Regno Unito. Le prospettive per la crescita dei prezzi sono diversificate, ma nel complesso saranno moderate, intorno all'1%, fatta eccezione per alcune città, come Madrid, Dublino e Praga, che vedranno aumenti più marcati.

Fonte "Casa24 PlusI(lSole24Ore)"