Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Varese
martedì 12 dicembre 2017 | in NEWS
Il mercato della casa subisce il primo vero stop da inizio 2014.
Un modesto +1,5% è il tasso al quale sono salite le compravendite di abitazioni sul territorio nazionale, solo tre mesi fa il valore aveva toccato un rialzo del 3,8% (sullo stesso periodo di un anno prima) mentre nel primo trimestre 2017 il balzo era stato pari all'8,6% rispetto ai primi tre mesi del 2016.
In tutto sono passate di mano 122.378 case, per un totale di 13.104.856 metri quadrati, quando erano 145.529 nel trimestre precedente. Il dato è lievemente superiore al numero di transazioni concluse nel terzo trimestre 2016 e nel primo 2017. A livello di area geografica è negativo il dato per il Nord est, dove le transazioni sono scese dello 0,9% a quota 23.537 unità.
La crescita del mercato residenziale rallenta anche nelle maggiori otto città italiane per popolazione dove sono stati complessivamente realizzati 21.472 scambi, in aumento del 2,1%(+4,4% nel secondo trimestre e +10,8% nel primo trimestre dell'anno).
A Palermo e Bologna si registrano rispettivamente la migliore e la peggiore performance. Nella città siciliana gli scambi sono aumentati dell'11,5%. Male anche Genova, dove gli scambi risultano in calo del 7,4% rispetto a un anno fa ed erano fermi nel secondo trimestre 2017. Nel mezzo si collocano le buone performance di Milano (+6,7%) e Napoli (+7,2%).
Completamente fermo il mercato a Roma (+0,3%), con poco più di 6.900 abitazioni compravendute.
Il quadro del mercato residenziale nelle otto metropoli è confermato se l'analisi è svolta in termini di superfici scambiate. La superficie delle abitazioni compravendute nelle grandi città sfiora i 2 milioni di mq, in modesto aumento, rispetto al terzo Trimestre del 2016. In termini di superfici delle abitazioni compravendute, anche i mercati di Torino e Roma transitano in area negativa, seppure con una riduzione contenuta sotto l'1%. La superficie media delle abitazioni compravendute si conferma più bassa a Milano e Torino, inferiore a 90 mq, mentre il valore massimo, tra le grandi città, spetta a Palermo, circa 108 mq.
Tornando a tutto il territorio, dall'analisi si evince che le compravendite di abitazioni nei capoluoghi sono salite dell'1,2%, mentre nei non capoluoghi hanno messo a segno un +1,7%. Il risultato migliora in questo trimestre solo nelle Isole, dove le transazioni guadagnano il 4% (era +0,9% nel precedente trimestre), conseguenza del balzo del +8% nei comuni non capoluoghi. Tra le aree, la crescita maggiore si registra, ancora in questo trimestre, al Sud, dove il rialzo è del 4,4% con i comuni minori in crescita del 5,1% e i capoluoghi del 2,4%.
Fonte "Il Sole24Ore"