FIMAA VARESE

Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Varese

Bonus fiscali sulla casa. Ecco tutte le novità che ci aspettano.

 lunedì 8 ottobre 2018 | in NEWS

In fase di arrivo la Manovra Fiscale del Governo e, sulla base di quanto dichiarato dalla Presidenza della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato, si prospetta la stabilizzazione per almeno tre anni fino al 2021, dei bonus fiscali già in vigore relativi agli interventi edilizi sugli immobili, a quelli di efficientamento energetico e di consolidamento antisismico.
Confermati già con l'entrata in vigore della L. 21 dicembre 2017, n. 205 e in risposta ai numerosi emendamenti volti ad incentivare le risorse per la sostenibilità in edilizia e per la sicurezza degli immobili, i bonus fiscali dovrebbero essere riconfermati e stabilizzati almeno fino al 2021 nella imminente manovra finanziaria del Governo.
Questo quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato Girotto che, valutando positivamente i dati riscontrati negli ultimi anni nel comparto edilizio grazie appunto alle agevolazioni fiscali, auspica possano essere prorogati per almeno tre anni, ovviando alla precedente formula di rinnovo annuale che si rivelava poco gradita sia alle aziende del comparto che ai privati cittadini.
Dunque dovrebbero essere confermati fino al 31 dicembre 2021 sia le detrazioni fiscali sugli interventi edilizi, sia quelli sull'efficientamento energetico e sia quello sulle opere di antisismica.
Novità è la formula dell'ecoprestito che consentirebbe l'avvio dei lavori e la maggiore flessibilità della cessione del credito di imposta (già introdotta nella scorsa manovra finanziaria), allargando così il campo dei beneficiari.
Ad oggi sono in vigore i bonus ristrutturazioni (Tab. 1), l'ecobonus per l'efficientamento energetico (Tab. 2), il sismabonus (Tab. 3), il cosiddetto bonus cumulativo (Tab. 4) e il bonus verde (Tab. 5). Vediamoli nel dettaglio

Altra agevolazione è quella cosiddetta "ecobonus" che, allo stato odierno, prevede fino al 65% per interventi di effcientamento energetico sulle singole unità immobiliari per il 2018, e fino al 2021 per i condomini (Tab. 2).


Relativamente al sismabonus, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli chiarisce che la diagnosi sismica degli immobili è una procedura assolutamente valida che andrebbe incentivata per conoscere lo stato attuale del parco immobiliare, ma che sarebbe auspicabile fosse seguita dai dovuti interventi di adeguamento sismico.
Resta tuttavia confermata la detraibilità della spesa per la diagnosi sismica, pur senza i relativi lavori di messa in sicurezza.
A tal fine, è in fase di studio una formula che possa rendere tali procedure quanto mai efficaci e il più possibile sfruttabili da un maggior numero di utenti.
Attualmente il sismabonus (valido da gennaio 2017 fino a dicembre 2021) riguarda tutti gli interventi di antisismica su edifici (prime e seconde case ed edifici produttivi) ricadenti sia in zona 1 e 2 (alta pericolosità sismica), sia in zona 3 (bassa pericolosità) (Tab. 3).

La legge di Bilancio 2018 ha introdotto una novità, una sorta di maxi bonus che associa le spese per l'efficientamento energetico dell'immobile per le parti comuni condominiali a quelle per la messa in sicurezza antisismica (Tab. 4).

L'ultima legge di Bilancio ha introdotto anche il bonus sul verde urbano (Tab. 5), che prevede detrazioni per la sistemazione delle aree verdi condominiali, nonché balconi, terrazze, coperture, giardini pure di singole unità immobiliari.
Sembra non vi siano cenni di rinnovo in tal senso e pertanto è intervenuta la Coldiretti che ne chiede un prolungamento nella prossima manovra.
Il bonus verde favorirebbe il proliferare di parchi e giardini in città, una misura quanto mai utile per combattere le emissioni inquinanti, ridurre le polveri sottili e migliorare la qualità urbana.


Fonte "condominioweb.com"