FIMAA VARESE

Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Varese

Acquisto all'asta: vale il bonus prima casa?

 martedì 27 febbraio 2018 | in NEWS

La domanda di usufruire dell’agevolazione fiscale sull’acquisto della prima casa deve essere presentata prima del decreto di trasferimento.

Acquistare casa all’asta può essere un grosso vantaggio. Grazie al portale delle aste on line si può restare informati sull’andamento delle vendite giudiziarie di tutti gli immobili pignorati o su cui è in corso una procedura di fallimento. La ricerca si può restringere alle abitazioni in un preciso ambito territoriale e entro specifiche soglie di prezzo. Quasi mai conviene partecipare alla prima vendita poiché, nel caso in cui l’asta vada deserta (ossia in mancanza di offerenti), nei successivi “esperimenti” il giudice può disporre il ribasso del prezzo del 25%. Si tratta, certo, di un atteggiamento speculativo che è poi, in definitiva, molto spesso, l’obiettivo di chi acquista all’asta. Oltre al normale ribasso rispetto al prezzo di mercato, chi acquista casa all’asta può usufruire anche del bonus prima casa, ossia del beneficio fiscale riservato a chi acquista un immobile – il primo immobile – nel Comune ove ha residenza o ove ve la trasferirà nei successivi 18 mesi all’acquisto. Di tanto si è occupata una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Sondrio [1]. La pronuncia ha l’importante merito di stabilire cosa bisogna fare per utilizzare il bonus prima casa sugli acquisti all’asta. Vediamo, più nel dettaglio, cosa è stato detto.
Non abbiamo bisogno di ripetere, in questo articolo, tutti gli aspetti dell’agevolazione fiscale sulla prima casa. Basti ricordare che essa spetta a chi non ha mai usufruito in precedenza dello stesso bonus e che non abbia, nel Comune ove si trova l’abitazione da acquistare, un altro immobile. Si può ottenere il bonus a condizione che si trasferisca la propria residenza entro massimo 18 mesi dall’acquisto nel Comune ove si trova la casa in questione.
 Cos’è il bonus prima casa
Il bonus comporta un notevole vantaggio in termini di pagamento delle tasse. Se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, si paga:
  • imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece del 9%);
  • imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • imposta catastale fissa di 50 euro.

Se il venditore è  un’impresa, con vendita soggetta a Iva (tipico il caso del costruttore dell’edificio) si paga:

  • Iva ridotta al 4% (invece del 10%; per gli immobili A/1, A/8 e A/9 l’Iva è al 22%);
  • imposta di registro fissa di 200 euro;
  • imposta ipotecaria fissa di 200 euro;
  • imposta catastale fissa di 200 euro.

Il bonus prima casa vale per gli acquisti di immobili all’asta in tribunale?
Il bonus prima casa vale anche per chi acquista un immobile all’asta in tribunale. Ma attenzione: affinché si possa usufruire dell’agevolazione è necessario che la richiesta di avvalersi del beneficio sia presentata prima della registrazione del decreto di trasferimento presso la competente Agenzia delle entrate. Successivamente è impossibile ottenere il bonus. È questo il chiarimento fornito dalla Ctp di Sondrio.

Quando chiedere il bonus prima casa per le vendite giudiziarie?
Il giudice ha ricordato come le vendite all’asta possano certamente beneficiare dell’agevolazione prima casa, qualora il contribuente dichiari di volersi avvalere dell’agevolazione contestualmente all’istanza di partecipazione all’asta. Tale dichiarazione, poi, può essere inserita anche in un momento successivo, con un atto integrativo, finanche dopo l’emissione del decreto di trasferimento, ma con l’insuperabile scadenza del momento di registrazione di tale decreto presso l’Agenzia delle entrate. Sul punto è d’accordo anche la Cassazione che, in passato, ha sposato l’identica interpretazione.
Quindi se la richiesta di avvalersi del bonus viene presentata dopo la registrazione del decreto di trasferimento, non c’è più possibilità di ottenere il beneficio fiscale.

Note [1] Ctp Sondrio sent. n. 137/02/17.

Fonte "La Legge per Tutti - Informazione e consulenza legale"